Franchi, Assogasliquidi: Chi viaggia a GPL abbatte le emissioni di particolato e risparmia la metà rispetto ai carburanti tradizionali

Assogasliquidi: Chi viaggia a GPL abbatte le emissioni di particolato e risparmia la metà rispetto ai carburanti tradizionali
Assogasliquidi: Chi viaggia a GPL abbatte le emissioni di particolato e risparmia la metà rispetto ai carburanti tradizionali

“In questo momento di particolare incertezza per tutti quei cittadini che, nel scegliere la propria vettura, vogliono essere in linea con i migliori standard ambientali, il GPL si conferma una sicurezza”. Lo ha dichiarato Francesco Franchi, Presidente di Assogasliquidi (associazione nazionale che rappresenta i settori di GPL e GNL).

Grazie alle sue straordinarie qualità ecologiche il GPL abbatte significativamente le emissioni di NOx e PM10, principali responsabili dell’inquinamento atmosferico delle nostre aree urbane e dei blocchi del traffico che ne conseguono.

Recenti studi(Fondazione Sviluppo Sostenibile ““Green economy e veicoli stradali, una via italiana” – Dicembre 2014) hanno, infatti, dimostrato che, se un terzo delle immatricolazioni di veicoli a carburanti tradizionali venisse sostituito con auto a gas, si ridurrebberodi 21 mila tonnellate/anno le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di 67 tonnellate/anno quelle di particolato (PM10), che compenserebbero le emissioni generate in un anno da circa 4 milioni di automobili diesel). Non solo: il GPL è anche molto economico. I 20mila italiani che ogni mese scelgono un auto a GPL risparmiano più della metà rispetto alla benzina e oltre un terzo rispetto al diesel. Chi viaggia a GPL può inoltre contare su una fitta rete di stazioni di rifornimento (oltre 3600) ben distribuite su tutto il territorio nazionale.
“Quello dei carburanti gassosi è un settore storico, rappresenta un’eccellenza italiana nel mondo – ha dichiarato Franchi – e andrebbe sostenuto con politiche adeguate. Non a caso la recente Direttiva europea sui carburanti alternativi ha previsto l’obbligo, da parte di ogni Stato Membro, di predisporre un proprio programma nazionale comprendente politiche di sviluppo per i carburanti gassosi”.
In passato lo Stato ha promosso misure di incentivazione per favorire lo sviluppo dei carburanti alternativi, oggi soltanto alcune Amministrazioni regionali riconoscono delle agevolazioni fiscali a favore di chi sceglie il GPL, scontando il costo del bollo auto.
Sono misure, sostiene l’associazione,  che tuttavia non bastano a consolidare l’effetto virtuoso che il GPL potrebbe avere sull’aria che respiriamo.
“Assogasliquidi sta sensibilizzando le Istituzioni interessate affinché sia adottata una fiscalità ambientale che favorisca l’utilizzo di veicoli a carburanti gassosi, con un progetto di riforma della tassazione automobilistica che potrebbe rientrare nell’ambito della Legge di Stabilità. Solo così potremo cogliere l’importante opportunità di crescita sostenibile offerta dalla maggiore diffusione delle fonti energetiche alternative” ha concluso Franchi.

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