Green economy a Ferrara, intervista a Giorgio Merlante, Presidente Federmanager

Giorgio Merlante, Presidente Federmanager Ferrara
Giorgio Merlante, Presidente Federmanager Ferrara

Il 20 settembre si è tenuto a Ferrara lo Workshop “Green Economy: per un rilancio del territorio e delle professioni”. Inserito nel calendario degli eventi congressuali di RemTech2013, salone sulle bonifiche dei siti contaminati e la riqualificazione del territorio, ha proposto un focus sulle prospettive di sviluppo per le aziende e per le professionalità, oltre che una panoramica delle esperienze virtuose. L’incontro è stato promosso da Federmanager Ferrarawww.ferrara.federmanager.it – che, fondata nel 1946, fa capo a Federmanager nazionale e conta circa 300 iscritti. Abbiamo intervistato il Presidente dell’associazione Giorgio Merlante.
Rappresentate la categoria dirigenti di Ferrara e Provincia, che cosa vi ha spinti a scegliere il tema della Green Economy?
Noi crediamo che investire nella green economy rappresenti un’opportunità da non perdere. Secondo dati recentemente diffusi in Italia negli ultimi tre anni 360.000 aziende (il 23%) hanno investito in tecnologie green e 240.000 posti di lavoro (il 38% delle assunzioni del 2012) sono stati creati da imprese della green economy.

Sul territorio sono disponibili e inoccupate numerose figure manageriali di alto profilo che potrebbero portare un contributo valido per lo sviluppo di attività sostenibili.
Qual è la vostra idea?
Una strada che Federmanager Ferrara vuole percorrere, in linea con Bologna, è quella di sviluppare iniziative di ritorno al lavoro, che possano dare nuovo impulso all’economia e produrre nuove risorse occupazionali.
Cosa è emerso dall’incontro del 20 settembre?
L’incontro che abbiamo promosso ha dato i suoi frutti. Il confronto tra le realtà presenti al tavolo ha permesso di mettere in rilievo la possibilità di concrete partnership per non disperdere il capitale umano. Durante le conclusioni è stata infatti evidenziata la necessità che le PMI e le società di start up con sede sul territorio e negli incubatori Sipro possano accedere alle competenze dei manager, ad esempio con formule tutor di affiancamento ai neo imprenditori. E al fine di agevolare iniziative di ritorno al lavoro di professionisti inoccupati, si profila per Federmanager una formula di collaborazione con Unindustria per la mappatura delle potenziali realtà interessate.
Pensa a un settore particolare?
A Ferrara il settore chimico occupa un ruolo importante ma non dobbiamo assolutamente dimenticare, ad esempio, agricoltura, beni culturali e turismo. Tutti da vivere e sviluppare in chiave green. Tra l’altro, nonostante la nostra provincia non sia uscita indenne dalla crisi che ancora ci colpisce, secondo l’Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio, a Ferrara esistono oltre 1.200 imprese attive nei settori di avanguardia ed altre 200 in predicato, nel breve periodo, di ottenere risultati eccellenti in termini di realizzazione di nuovi prodotti o di miglioramento (e risparmi) dei processi industriali.

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