Ecoincentivi auto, quelli destinati alle aziende giacciono inutilizzati – Greentoday.it
Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Ecoincentivi auto, quelli destinati alle aziende giacciono inutilizzati

Filippo Pavan Bernacchi, Presidente Federauto
Filippo Pavan Bernacchi, Presidente Federauto

Lo rileva Federauto in un comunicato. In effetti gli incentivi previsti dal Governo Monti destinati ai veicoli ecologici hanno avuto gradimenti (e stanziamenti) molto diversi. Quelli destinati ai privati sono terminati in poche ore, quelli per le aziende giacciono inutilizzati. Chiunque può verificarlo collegandosi al sito http://www.bec.mise.gov.it.
“Se da una parte i circa 4,5mln di euro riservati ai privati si sono volatilizzati nel giro di un’ora, dall’altra dopo 20 giorni siamo ancora al palo per le flotte aziendali. Infatti ad oggi sono stati richiesti 300mila euro a fronte dei 35 milioni stanziati. In altre parole il 99% dei fondi destinati alle flotte aziendali è ancora disponibile”.

Lo ha detto oggi a Radio24, nel corso del programma Salvadanaio, il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, che ha aggiunto: “Per le aziende è più facile vincere al Superenalotto piuttosto che accedere a questi fondi. Questo perché sono vincolati alla rottamazione di autoveicoli con più di dieci anni, quando tutti sanno che le aziende ammortizzano e sostituiscono questi beni durevoli in tempi molto più ristretti.”
Per il presidente dei Concessionari Bmw, Enzo Zarattini: “Il mondo dell’automotive italiano merita un repentino cambio di rotta, a cominciare dall’adeguamento delle detrazioni del costo delle vetture aziendali alla media dei Paesi Ue, pari al 100%. Da noi era il 40%, ma l’ultimo Governo ha dimezzato la percentuale portandola al 20%. Di fatto disincentivando ulteriormente il cliente azienda a rinnovare il proprio parco”.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

- Advertisement -