Che cosa? Getta la tua spazzatura in un opera d’arte!

Che cosa? Getta la tua spazzatura in un opera d’arte!
Che cosa? Getta la tua spazzatura in un opera d’arte!

Nel piazzale della città dell’Altra Economia a Roma, nell’ambito della manifestazione RiscArti, tre autovetture del trasporto urbano ATAC non marcianti, salvate dalla prossima rottamazione, sono state trasformate in galleria d’arte: all’interno dei due jumbo viaggiano più di 50 pezzi, opere rinate dagli scarti dei migliori artisti nazionali ed internazionali, come gli Avatar di Danilo Marchi, i protagonisti evanescenti di una società liquida. E le collezioni provenienti da Francia, Spagna, Grecia, i Paesi partner di RiscArti per riflettere sul Mediterraneo insieme ai paesi che vi si affacciano, come il Mare fra terre dove scarichiamo ogni giorno tonnellate di rifiuti. Un altro autobus di 12 metri, viene usato come spazio relax. Allestito con prato, bambù e garze naturali, contiene le singolari strutture sonore riciclate: in questo caso il vano bus serve come cassa armonica.
“Ci vuole un cambio di atteggiamento verso i rifiuti – ha spiegato l’assessore Marino durante la conferenza di presentazione dell’evento, che, partito il 2 maggio, prosegue fino a domenica 11 – è una battaglia culturale quella di far capire che i rifiuti possono rappresentare una risorsa. Una battaglia che necessita del supporto di tutti e in questo RiscArti offre una grande opportunità” .
Focus della seconda edizione di RIscARTI festival sono moda, musica, mar Mediterraneo e mobilità: un’occasione per riflettere su come i nostri stili di vita incidono sull’ambiente, e informare sul preoccupante accumulo dei rifiuti che modificano gli ecosistemi che una cultura del riciclo può insegnarci a contenere.
“L’arte è il mercato delle idee, la trasmissione di un valore o di un concetto attraverso una forma– dice la Direttrice Marlene Scalisein un’Europa corrosa dalla crisi, dove le risorse scarseggiano, ci confrontiamo sul tema del riuso e del riciclo, ed esaminiamo le relazioni fra arte visuale e pensiero ecologico, per ricercare vie alternative di metamorfosi di forme e materie, seguendo le esperienze condivise di una civiltà interculturale, aperta al mercato anche grazie alle nuove tecnologie”
Il programma di RiscArti è fittissimo. Da segnalare la giornata della mobilità dell’11 maggio, con il coinvolgimento di Atac, Legambiente, Car2go.
E ancora, spazio alla musica con un palco riciclato per dare fiato alle esperienze musicali che fanno bene al Pianeta: Riciclato Circo musicale (venerdì 9 ore 21) e i Prototipi di Scartus (sabato 10 ore 21) eco-band che si esibiscono con strumenti auto costruiti, bidoni, tubi e biciclette. RIscARTI è tutto a ingresso libero, per riciclare non è una questione economica, ma di sensibilità e di coscienza, di Intelligenza ecologica.
Da venerdì a domenica a Riscarti l’appuntamento è con il Mercato della Sostenibilità e delle Rinnovabili, per incoraggiare un consumo critico e l’acquisto dell’autoprodotto, del km0 e, solo in quest’occasione troverete la shopping bag di RiscARTI, unica, perché serigrafata sul momento che riscatta oltre che i materiali, anche gli antichi saperi manuali.
Nel piazzale esterno sono ancora molte le emozioni da vivere con la BOX CAM: salottino rinato dagli scarti – costruito da Officina Move – per le video-interviste di ISPRA tv, che accoglie i suggerimenti sostenibili dei Maestri del riciclo. I loro pensieri daranno vita a GAIA la rubrica dei Green Artisti In Action.
E se ancora volete sorprendervi con un semplice pezzo di carta, c’è il flyer di RIscARTI che è un origami: da girandola (simbolo del ciclo di vita e della trasformazione) forma di partenza necessaria, diventa farfalla (Moda), barchetta (Mobilità), Colibrì (Musica) e pesce (Mare) che è il focus della seconda edizione del festival, per non perdere di vista, giocando con le arti, gli obiettivi e il senso etico ed estetico del Festival RiscARTI.

 

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