Aie: solare prima fonte elettrica nel 2050

Aie: solare prima fonte elettrica nel 2050
Aie: solare prima fonte elettrica nel 2050

Nel 2050 il sole potrebbe essere la fonte maggiormente usata per la produzione di energia elettrica. La notizia arriva dall’Agenzia internazionale per l’energia, che ha reso noti i risultati di due studi su fotovoltaico e solare termodinamico, nei quali si sostiene che il fotovoltaico potrebbe coprire fino al 16% della domanda e il solare termodinamico l’11%.
A spingere all’utilizzo del solare sarebbe il calo dei prezzi che per gli impianti fotovoltaici si sono ridotti a un terzo rispetto a sei anni fa nella gran parte dei mercati nazionali, mentre quelli dei moduli sono scesi a un quinto.

Lo scenario ipotizzato dall’Aie prevede una potenza installata di fotovoltaico pari a 4.600 GW al 2050, una riduzione media dei prezzi dell’elettricità generata con il sole del 25% nel 2020, del 45% nel 2030 e del 65% nel 2050, con una forbice compresa tra 40 e 160 $/MWh. 
L’Agenzia ha però sottolineato che non si tratta di previsioni, ma di una “road map” che tiene conto dei progressi tecnologici della ricerca e dell’impegno dei Governi attraverso per esempio lo sviluppo di procedure burocratiche semplificate. 
Secondo l’Aie, a guidare l’espansione del solare fotovoltaico nei prossimi anni saranno soprattutto Cina e Stati Uniti, mentre per il solare termodinamico sono previste ottime prospettive di sviluppo in Africa, India e Medio Oriente, oltre che negli Stati UnitiPer l’Aie, con un maggiore utilizzo dell’energia solare le emissioni di diossido di carbonio, responsabili dell’effetto serra, potrebbero essere ridotte di oltre 6 miliardi di tonnellate all’anno entro il 2050. Per l’Aie, con un maggiore utilizzo dell’energia solare le emissioni di diossido di carbonio, responsabili dell’effetto serra, potrebbero essere ridotte di oltre 6 miliardi di tonnellate all’anno entro il 2050.

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