Versalis (Eni) e Genomatica hanno firmato un accordo per la costituzione di una joint venture tecnologica per la produzione di butadiene da fonti rinnovabili. Obiettivo, lo sviluppo dell’intera filiera per la produzione on-purpose di butadiene da biomassa proveniente da colture non-food.
La nuova joint venture sarà proprietaria della tecnologia oggetto dell’accordo in esclusiva per Europa, Asia e Africa. I futuri licenziatari, tra cui Versalis, si assumeranno l’impegno di fornire il capitale necessario per costruire i propri impianti, gestirne l’esercizio, l’uso e la vendita del butadiene prodotto.
Versalis investirà oltre 20 milioni di dollari per lo sviluppo della tecnologia di processo e intende avvalersi per prima del diritto di utilizzo della licenza e costruire,così, i relativi impianti commerciali.
La costituzione della joint venture segue la firma del protocollo di intesa (MoU) del luglio 2012 e vede l’unione delle competenze di Genomatica in materia di biotecnologia, in particolare relative alla modifica di microrganismi e fermentazione degli zuccheri; e del know-how di Versalis, produttore leader di derivati del butadiene, in materia di sviluppo di processi di catalisi e ingegneria di processo, necessari per l’implementazione della tecnologia per la produzione del bio-butadiene.
“L’esperienza Versalis nei settori di applicazione, soprattutto nel campo degli elastomeri, e la capacità di gestire impianti industriali ci rendono partner preferenziali per Genomatica. La sigla di questa joint venture – ha commentato Daniele Ferrari, AD Versalis – consente a Versalis di avviare un innovativo percorso di integrazione tra il tradizionale processo di produzione del Butadiene, di cui rimane tra i leader in Europa, e le nuove opportunità offerte dall’applicazione delle biotecnologie nell’industria chimica‘“.
La joint venture con Genomatica, spiegano alla Versalis, è coerente con la strategia aziendale, che prevede investimenti nell’innovazione e nel business degli elastomeri. Alcuni esempi: l’impegno nell’integrazione con la chimica da fonti rinnovabili avviato nel 2011 con la costituzione della joint venture Matrìca, per la realizzazione a Porto Torres, in Sardegna, del più grande polo di chimica verde al mondo per la produzione di bio-intermedi, bio-lubrificanti, bio-additivi e bio-plastiche e la recente firma di un accordo con l’americana Yulex, produttrice di biomateriali a base agricola, per la produzione di gomma naturale da guayule destinata ad applicazioni di largo consumo, medicali e industriali, e per la realizzazione di un complesso produttivo industriale nel Sud Europa. Sulla base della partnership con Yulex, Versalis ha recentemente annunciato la firma di un importante accordo con Pirelli per un progetto di ricerca congiunto sull’utilizzo della gomma naturale da guayule nella produzione di pneumatici.
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