Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto che si è svolta oggi a Milano la presentazione del protocollo Mipaaf e Intesa Sanpaolo “Diamo credito all’agroalimentare” alla presenza del Ministro Maurizio Martina e di Carlo Messina, consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo.
“Dopo l’intesa con Abi per la moratoria dei debiti – ha dichiarato il Ministro – chiudiamo il primo accordo con un istituto bancario per condizioni ancora più favorevoli ad allevatori e agricoltori. Intesa Sanpaolo, infatti, garantirà ulteriori 12 mesi di sospensione dal pagamento delle rate dei mutui rispetto a quelle previste con Abi, portando la moratoria a 42 mesi per il settore lattiero caseario e 24 mesi per tutte le imprese agroalimentari. Un segnale fondamentale per aiutare le aziende in difficoltà ad affrontare fasi delicate di mercato e per costruire un nuovo rapporto tra banche e imprese”.
“Il sistema agroalimentare – ha proseguito Martina – ha bisogno di credito specializzato per poter crescere ancora. L’accordo con Intesa Sanpaolo destina alle aziende agricole, in particolare quelle medio piccole, 6 miliardi di euro in tre anni e un’assistenza qualificata nella valutazione dei progetti di investimento. Parliamo di risorse che consentiranno anche un miglior utilizzo dei fondi europei di sviluppo rurale, che sono l’asse strategico per l’innovazione e l’ammodernamento del settore primario”.
“La tappa di presentazione di oggi a Milano sottolinea il ruolo centrale dell’agricoltura lombarda in questo piano di rilancio, tenuto conto che in questa regione si trovano anche oltre un quinto degli allevamenti italiani. Le imprese della Lombardia – ha concluso Il Ministro – potranno contare su un plafond da 1,2 miliardi di euro nel triennio, che contribuiranno a rafforzare le principali filiere. L’obiettivo è quello di avere più occupazione e favorire l’ingresso di giovani imprenditori in agricoltura. Il governo è in campo e, accanto agli accordi con le banche, abbiamo varato un piano giovani da 160 milioni di euro che attiva anche i mutui a tasso zero per gli under 40″.
Una boccata di ossigeno per le stalle e le aziende agricole costrette ad indebitarsi per non abbandonare le campagne colpite da una crisi senza precedenti a causa del crollo dei prezzi all’origine. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente l’annuncio. I compensi riconosciuti agli agricoltori – sottolinea la Coldiretti – sono crollati dal -43% per cento dei pomodori al -27 % per il grano duro, ma in grande difficoltà sono anche gli allevamenti che con il venir meno degli accordi sul latte sono in balia delle inique offerte dell’industria. Serve ora – conclude Moncalvo – un impegno straordinario per garantire un prezzo equo ed onesto ad agricoltori gli allevatori che in questo momento non riescono neanche a coprire i costi di produzione e di alimentazione degli animali.
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