Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha firmato il decreto di declaratoria dello stato di calamità per l’emergenza Xylella nelle province di Lecce e Brindisi.
“Ho firmato il decreto per gli indennizzi agli agricoltori colpiti delle province di Lecce e Brindisi- ha detto il Ministro Martina – che per la prima volta per un’emergenza fitosanitaria consente l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale. Possiamo così ripartire gli 11 milioni destinati a sostenere il reddito delle imprese agricole. Abbiamo stabilito ulteriori interventi di indennizzo che verranno effettuati attingendo ai 13 milioni di euro del budget del Commissario di protezione civile. Allo stesso tempo mettiamo in campo un potenziamento della ricerca con un programma europeo a guida italiana e uno nazionale con la creazione di un campo sperimentale in Salento per individuare soluzioni. All’Europa chiediamo un supporto ulteriore sulla ricerca e soprattutto di individuare altre risorse per gli indennizzi agli agricoltori. Nelle prossime giornate avremo un punto di avanzamento con il Commissario all’Agricoltura Hogan per stabilire le modalità”.
Le nuove azioni per la tutela del reddito degli agricoltori e dei vivaisti danneggiati e per il contrasto alla Xylella, diffuse in una nota del Ministero.
1. Decretato stato di calamità e attivati 11 milioni dal Fondo nazionale di solidarietà
Firmato il decreto che dichiara lo stato di calamità e attiva il Fondo di solidarietà nazionale, per la prima volta in Italia per un’emergenza fitosanitaria.
Ora si possono attivare le procedure per ripartire gli 11 milioni stanziati con il decreto agricoltura del 2 luglio.
Gli interventi previsti con la dichiarazione di stato di calamità sono:
– Sospese rate dei mutui e dei contributi assistenziali e previdenziali
– Risarcimenti per mancato reddito
– Prevista compensazione per abbattimento degli alberi, in base alla stima del valore che verrà resa definitiva nei prossimi giorni.
Nei prossimi 45 giorni le aziende potranno presentare domanda alla Regione Puglia per gli indennizzi.
Secondo le leggi europee possono accedere a queste misure le aziende agricole che dimostrano una perdita superiore al 30% della loro produzione lorda vendibile.
2. Rimborsi da piano Silletti
Una parte dei 13 milioni di budget del Commissario di protezione civile vengono impiegati per la copertura dei danni subiti dalle Aziende vivaistiche non agricole, dalle Aziende agricole con danni sotto il 30% e dai Proprietari di uliveti non agricoltori. Sono previsti risarcimenti per ogni eventuale albero abbattuto. Per i vivaisti vengono previsti anche contributi per una serie di investimenti che aiutano a certificare indenni le piante, come ad esempio quelli in sistemi di protezione contro insetto vettore.
3. Potenziamento della ricerca con focus su soluzioni
Per la lotta al batterio si potenzia la ricerca con uno studio europeo a guida italiana e uno nazionale che si rapporti con il primo.
Sul primo fronte nel Comitato Horizon 2020 è stata approvata una ricerca europea specifica sulla Xylella che sarà coordinata dal Cnr di Bari con un finanziamento di quasi 7 milioni.
A livello nazionale si prevede la creazione di un programma che coinvolga un gruppo di università a partire da quelle pugliesi, con la creazione in Salento di un campo sperimentale dove testare le possibili soluzioni contro la fitopatia.
4. Potenziamento analisi: obiettivo 80 mila analisi in tutta Italia
Per il monitoraggio in Italia e in Puglia il Mipaaf sta attivando convenzioni con più reti di laboratori.
Obiettivo: 10 mila analisi a livello nazionale e 70 mila analisi in Puglia entro un anno.
5. 500 tecnici del Corpo forestale diventano agenti fitosanitari
Per aumentare l’attività di monitoraggio 500 tecnici del Corpo forestale vengono qualificati come agenti fitosanitari.
Aumenta anche la dotazione del personale del Corpo forestale in Puglia.
6. Finanziamento buone pratiche agricole con Psr
Il Ministero lavora in stretto contatto con la Regione Puglia per prevedere nel Psr di prossima approvazione il finanziamento stabile delle buone pratiche agricole e di misure volte al contenimento dell’insetto vettore.
I risultati del contrasto alla diffusione del batterio Xylella
33 mila analisi in tutta Italia – nessun Paese europeo ha fatto tanto. Dichiarato indenne da Xylella il territorio italiano ad esclusione delle province di Lecce e Brindisi.
62 mila ettari lavorati con buone pratiche agricole nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto, grazie alla partecipazione imponente degli agricoltori.
1200 km lineari di interventi nelle strade, ferrovie, aree pubbliche.
Analisi e ricerca sul fenomeno di disseccamento con le migliori esperienze scientifiche italiane e con un forte confronto con ricercatori esteri.
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