Dal 23 aprile al 5 maggio sono aperte le iscrizioni alla competizione internazionale di regolarità dedicata alle auto più ecologiche, in programma dal 9 all’11 maggio: ritrovo per le verifiche tecniche a San Marino venerdì 9, da dove si parte il mattino di sabato 10 – il via per la prima vettura scatta alle 9.01 – e arrivo la domenica in Vaticano per la recita del Regina Coeli (l’Angelus del periodo pasquale) delle 12.00 con Papa Francesco.
L’Ecorally, nato nel 2006 e organizzato dalla SMRO San Marino Racing Organization, è una gara internazionale regolamentata dalla Fia – Federazione Internazionale dell’Automobile, che ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo dei veicoli a energie alternative e a basso impatto ambientale, con l’intento di dimostrare al pubblico le performance e l’adattabilità all’uso quotidiano.
Come di consueto la gara è aperta a tutti gli automobilisti: piloti professionisti della regolarità (diversi infatti gli equipaggi che in un continuo testa a testa si contendono i maggiori titoli dedicati alle energie alternative), famiglie, amanti dell’ecoturismo e dell’auto ecologica, giornalisti e ambientalisti. Unica condizione per potersi iscrivere: partecipare alla guida di un mezzo a basso impatto ambientale. La competizione unisce alle caratteristiche proprie delle gare di regolarità – dove i concorrenti devono seguire il classico Road Book dei Rally con controlli di percorso, tempi, verifica della velocità media imposta con rilievi cronometrici di precisione – la possibilità di attraversare angoli unici della penisola.
Sul sito internet della manifestazione – www.ecorally.eu – sono già disponibili il Regolamento particolare di gara, la scheda di iscrizione ed altre informazioni.
I veicoli ammessi – che devono essere prodotti in serie oppure prototipi regolarmente immatricolati e omologati alla circolazione su strade ed autostrade – sono quelli appartenenti alla Categoria FIA VII&VIII – ibridi elettrici e altri veicoli ad energie alternative, quali mono e bifuel gassosi (GPL, metano e biometano), biocarburanti (biodiesel) e idrogeno – e alla Categoria IIIA, ovvero ai veicoli esclusivamente elettrici, per i quali è stato approntato un percorso ad hoc con un chilometraggio più contenuto adatto alle attuali autonomie realizzabili da questo tipo di mezzi.
I concorrenti acquisiscono un punteggio con coefficiente 2, valido per la Coppa FIA Energie Alternative, Categorie VII&VIII e IIIA per Piloti e Co-piloti e per le Case costruttrici. Le validità nazionali: Campionato Sammarinese Energie Alternative – Regolarità e Campionato Italiano Energie Alternative – Regolarità.
I numeri: 2 i percorsi, uno per i veicoli di Categoria FIA VII&VIII e uno per gli elettrici (Categoria IIIA), di 500 km il primo, suddiviso in 4 settori e comprendente anche 4 prove segrete di velocità costante; il secondo è composto invece di 2 settori con 1 prova segreta di velocità costante. Gli equipaggi, circa 50, che portano come sempre il proprio messaggio-invito a usare auto ecologiche, affronteranno oltre 20 prove palesi di regolarità di guida con rilevamenti cronometrici effettuati con tubi pressostatici al 100° di secondo.
Nel contesto della gara, viene stilata una particolare classifica riservata agli operatori dell’informazione che partecipano alla manifestazione e gareggiano nel 6° Ecorally Press, realizzato in collaborazione con Assogasliquidi-Federchimica e Consorzio Ecogas, aggiudicandosi, oltre al posizionamento nella classifica generale, il Trofeo Nello Rosi, messo a disposizione da Unione Gas Auto, Gas Auto Sud ed Ecomobile. Gli equipaggi femminili concorrono anche per la Coppa delle Dame, mentre ai più giovani – vale l’età media – il Premio Città di Milano del Milano Auto Show.
Competizione impegnativa, ma alla portati di tutti, si svolge con il patrocinio della Segreteria di Stato all’Ambiente e Sport. La gestione tecnico-regolamentare è a cura della F.A.M.S. (Federazione Auto Motoristica Sammarinese) tramite i propri Ufficiali di Gara; i rilevamenti cronometrici sono della F.S.Cr. (Federazione Sammarinese Cronometristi). Uiga, Unione Italiana Giornalisti Automotive, oltre a gareggiare con alcuni equipaggi, offre assistenza tecnica e organizzativa.
Il programma. Dopo le verifiche tecniche del venerdì presso l’Albergo San Giuseppe Valdragone (SMR), il sabato mattina i concorrenti lasciano il Parcheggio P2/A in Viale Federico d’Urbino a San Marino per dirigersi verso San Leo (RN), passando da Badia Tedalda (AR) e Caprese Michelangelo (AR), paese natale di Michelangelo Buonarroti. Ad Arezzo pausa pranzo, ospiti dell’ACI nell’affascinante Piazza Grande. E qui si conclude la prima tappa dell’Ecorally elettrico, dopo 450 km.
Nel primo pomeriggio di nuovo in gara verso Gubbio (PG), Assisi (PG), Bevagna (PG), con transito in uno stabilimento di produzione di biometano, Torgiano (PG), dove si sosterà per una merenda. Si prosegue poi per Attigliano (TR), dove gli ecorallysti ceneranno e pernotteranno in attesa dell’ultima tappa.
La mattina dopo, partenza per l’ultima fatica verso Roma – elettrici compresi, che si cimentano nella seconda tappa – con arrivo conclusivo in Vaticano. Dopo aver ascoltato le parole di Papa Francesco, trasferimento al ristorante del Vallelunga Park Hotel a Campagnano di Roma per il pranzo, la cerimonia conclusiva e le premiazioni.