L’Autodromo di Monza ospita l’edizione 2015 di Smart Mobility World, manifestazione dedicata ai temi della mobilità smart collettiva ed individuale, dai veicoli intelligenti, sicuri e sostenibili alle infrastrutture che rendono il traffico e il parcheggio sempre più fluido e accessibile. La tre giorni di appuntamenti sbarca a Monza grazie ad un accordo di partnership tra gli organizzatori, ClickUtility Team e Innovability, e l’AutodromoC. onferenze internazionali, convegni, aree espositive, opportunità di incontri tra imprese e una zona experience che consentirà di provare sulla pista dell’autodromo e ai box i veicoli intelligenti, sicuri e sostenibili già disponibili sul mercato e ancora in fase di ricerca.
Partendo da una storia più che decennale di eventi sulla smart mobility, la manifestazione ha l’ambizione di coprire in un unico appuntamento tutte le tematiche che fanno la nuova mobilità collettiva e individuale, urbana e a medio e lungo raggio, privata, pubblica e in sharing. Smart Mobility World ospiterà infatti la seconda edizione della conferenza internazionale Connected Automobiles, dedicata ai nuovi veicoli connessi, convegni sulla sicurezza attiva e passiva dei veicoli e delle infrastrutture, sulle nuove motorizzazioni e
sui carburanti alternativi, con particolare attenzione all’elettrico, al gas naturale e al biometano, fino alla nuova frontiera dell’idrogeno. Si parlerà poi di sistemi di informazione e intrattenimento a bordo veicolo, di sicurezza dei veicoli e delle infrastrutture di fronte ad attacchi informatici, di parcheggi smart e di sistemi di gestione del traffico, fino ad uno speciale focus sui pagamenti in mobilità e per la mobilità, che porteranno a costruire la cashless city, componente fondamentale della smart city.
Di particolare attualità l’incontro “Technologies for emissions reduction”, in programma venerdì 30 ottobre nella sessione pomeridiana. La conference parte dall’esame, su dati sperimentali raccolti in situazioni reali, delle emissioni effettive dei diversi motori a combustione interna nei loro diversi aspetti: CO2, particolato, idrocarburi, zolfo e ossidi di azoto (NOx). Verranno illustrate le metodologie di misura utilizzate in Italia e si accenderà un faro sul nuovo standard Euro6 per i diesel, che prevede l’utilizzo di tecnologie molto complesse, soprattutto per la riduzione degli NOx. Ricordiamo che gli ossidi di azoto, e in particolare il biossido, svolgono un ruolo fondamentale nella formazione dello smog fotochimico in quanto costituiscono l’intermedio di base per la produzione di vari inquinanti. Per questo costituiscono una preoccupazione, non una “fobia”, per le autorità americane.
Le tecnologie disponibili e quelle in corso di sviluppo per la riduzione delle emissioni, spiegano gli organizzatori, saranno esplorate in dettaglio, dall’utilizzo “onesto” dell’elettronica fino ai catalizzatori selettivi. La possibilità di rimappare in tempo reale i settaggi del motore agendo sulle centraline consente, se interfacciato con i sensori di posizione ed ambientali dell’auto, riduzioni importanti dei consumi e delle emissioni, adattando il comportamento del motore ai diversi profili di utilizzo. L’arrivo dei post-trattamenti dei gas di scarico, con le nuove “marmitte” capaci per esempio di abbattere quasi del tutto gli ossidi d’azoto, permette d’altra parte prestazioni in termini di emissioni impossibili da raggiungere in altri modi sui diesel. Grande interesse stanno anche suscitando le diverse tecnologie di iniezione di acqua e acqua metanolo (MW50), nate per usi aeronautici e sportivi, che permettono miglioramento generale delle prestazioni e, riducendo le temperature di combustione, abbattimento dei particolati e degli ossidi d’azoto.
La sessione esaminerà infine i vantaggi in termini di emissioni dei carburanti alternativi e dell’utilizzo alternativo dei motori tradizionali, temi già affrontati nelle precedenti edizioni di SMW. Nel primo ambito si parlerà di metano, biometano, GPL, gas naturale liquefatto e dell’elettrico, nelle sue declinazioni di celle a combustibile (idrogeno), batterie e soluzioni ibride. L’ibrido plug-in ha in particolare portato allo sviluppo per la “range extension” di motori ottimizzati e ultraleggeri che funzionano a regime costante, e che quindi possono essere ottimizzati in termini di prestazioni, consumi ed emissioni in modo più efficace dei motori da trazione che funzionano a regime variabile.
Smart Mobility World affiancherà ai convegni e all’area espositiva l’Area Experience, che metterà a disposizione i più innovativi veicoli a emissioni ridotta che potranno essere provati sulla pista dell’Autodromo: un’esperienza emozionale esclusiva.
La partecipazione a Smart Mobility World è gratuita previa registrazione sul sito
www.smartmobilityworld.net, dove sono anche disponibili le informazioni relative all’agenda.