Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, con la partnership del CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati promuovono Eco Forum, tre giorni di lavori per promuovere le migliore esperienze nel settore e individuare le criticità che ostacolano lo sviluppo dell’economia circolare made in Italy. A Roma dal 20 al 22 giugno, Nazionale Spazio Eventi di Via Palermo 10-12 dalle ore 9.30.
Il 2017 è l’anno dell’approvazione definitiva del pacchetto europeo sull’economia circolare. L’Italia negli anni ‘90 era conosciuta a livello internazionale come il Paese delle emergenze rifiuti. Oggi abbiamo imparato da quegli errori e possiamo vantare numerose esperienze di successo praticate da Comuni, società pubbliche o miste e imprese private che fanno del nostro Paese la culla della nascente economia circolare europea.
Il paradosso è che nel momento in cui questa prospettiva è diventata finalmente concreta e competitiva ci si trova di fronte a barriere non tecnologiche, a volte insormontabili, a causa di una legislazione confusa e contraddittoria, o per l’inadeguatezza delle istituzioni centrali o locali. Questo vale, ad esempio, per le norme sulle materie prime seconde, sul cosiddetto end of waste, sulla semplificazione delle procedure autorizzative per promuovere il riciclo del raccolto in modo differenziato.
Il forum 2017 vede protagoniste le migliori esperienze del settore e analizza i casi concreti di ostacolo allo sviluppo dell’economia circolare made in Italy.
Il 22 giugno è prevista la premiazione dei Comuni ricicloni 2017.